giovedì 29 gennaio 2015

L'aumento delle accise costringe i brewpub ad alzare i prezzi

"Caro Cliente, a seguito dell’ennesimo aumento dell’ACCISA, nostro malgrado, ci vediamo costretti ad aumentare il prezzo della birra. Dal 1 Febbraio 2015 i nuovi prezzi nei nostri LOCALI saranno: 4,50€ BIRRA PICCOLA, 5,50€ BIRRA MEDIA. Certi della Vostra comprensione, vi auguriamo buone bevute".

Questo quanto annunciato, attraverso la pagina Facebook ufficiale, da uno dei più storici birrifici (con tanto di pub) sulla scena nazionale: il Birrificio Lambrate di Milano, fra i pionieri del movimento artigianale che ha mosso i primi passi nel lontano 1996 (qui alcuni cenni della sua storia).


Il tutto in conseguenza del fatto che l'accisa (la tassa che i produttori sono tenuti a pagare in relazione alla quantità di prodotto immesso al consumo) dal primo di gennaio è passata da 2,70 a 3,04 euro per ettogrado [L'ettogrado è l'ettolitro moltiplicato per il grado Plato: semplificando, più una birra è alcolica e più paga]. 

Un aumento della tassazione (pari al 12,5%, l'ennesimo in pochi anni) voluto dal Governo, contro il quale s'è ancora una volta schierato - purtroppo invano - un intero settore, a vario titolo impegnato da sempre contro il ritocco delle imposte (citiamo AssoBirra in particolare, che aveva lanciato la campagna virale “Salva la tua Birra”).

Complice soprattutto la tassazione, la differenza di prezzo di una birra media rispetto alla media UE - rilevava non molto tempo fa l'Associazione Difesa Orientamento Consumatori - è pari a circa il 16%: in Italia si spendono in media 5 euro contro i 4,30 euro in Europa. Una birra alla spina media, secondo i calcoli dell’Adoc, costa in Italia 5 euro contro i 3 euro della Germania (66% in più), i 2,75 euro della Spagna (più 82%), i 3.50 euro del Belgio (più 42%) e i 4 euro dell’Olanda (più 25%). 

E il Belpaese sembra costretto insomma ad allinearsi con nazioni dove il tenore di vita mantiene livelli ben differenti, come Svezia e Danimarca, dove la media s'è attestata finora rispettivamente a 5,40 euro e 5,70 euro.

2 commenti:

  1. Dovreste correggere le percentuali di paragone sui prezzi europei:
    sono tutti "in più", non "meno".
    5€ sono il 66% in più rispetto ai 3€ della Germania, 81% (82, arrotondando) in più rispetto ai 2,75 della Spagna, ecc...
    Altrimenti mettere i dati corretti:
    Germania -40%, Spagna -45%, Belgio -30%, Olanda -20%

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