martedì 2 dicembre 2014

Una nuova APP è in grado di indovinare qual è la tua birra preferita

Del variegato mondo delle APP birrarie avevo già regalato un'ampia panoramica (LEGGI QUI) sul portale di promozione della cultura birraria I LOVE BEER. Ora però sul mondo delle applicazioni dedicate a smartphone e tablet s'è affacciata una rivoluzionaria novità. Sono venuti, infatti, alla luce software che promettono di indovinare i vostri gusti in tema di birra, aiutandovi a scegliere la bevanda giusta per tutte le occasioni.

L'idea è piuttosto semplice. Il concetto è “schedare” sommariamente quali sono le vostre principali preferenze, in modo da costruire una serie di parametri utili e quindi incrociare attitudini e abitudini per scovare etichette in linea con i vostri gusti. Gli sviluppatori di nuove applicazioni di questo tipo (come Next Glasses e Picky Pint), in pratica, hanno inserito un vasto database che tiene conto di infiniti varianti birrarie, catalogate per stile, gradazione alcolica, corpo, colore, amarezza e via dicendo.

La condizione essenziale per dar vita alla “magia” tecnologica è però naturalmente che ci mettiate del vostro. Vale a dire, inserendo via via nel programma quali birre sono maggiormente nelle vostre corde e dando un punteggio alle singole caratteristiche. A quel punto, se siete ad esempio degli amanti delle lager o delle weisse, il software vi proporrà di assaggiare etichette allo stesso modo leggere e beverine (difficilmente, per intenderci una corposa strong ale, o una speziata saison belga). Se nel tempo date un voto costantemente più alto a birre dalla marcata luppolatura, l'applicazione mai più dal cilindro estrarrà a mo' di “profezia” che volete a tutti i costi degustare un barley wine.

L'idea è interessante. E si presta anche ad un utilizzo empirico efficace. Grazie alla tecnologia integrata negli smartphone, infatti, alla APP basta avere un ventaglio di possibilità, per indovinare quale birra potrebbe piacervi di più. Mettiamo che vi sediate al ristorante o al pub e, nella lista delle birre trovate una decina di marche: potete inserire i nomi nel programma, oppure addirittura fotografare il menu o l'etichetta della birra in questione con il cellulare. A quel punto, sulla base delle preferenze precedentemente inserite, sarà un gioco da ragazzi per la APP decretare quella più compatibile col vostro profilo.

Naturalmente la trovata reca in sé un evidente limite. E', infatti, logicamente più funzionale quanto più i gusti di un appassionato di birra sono “codificati” in una direzione definita. Se siete dei degustatori “onnivori”, magari un po' fanatici delle sperimentazioni ardite, e sostanzialmente vi piacciono stili birrari tutti, varianti creative comprese, allora con tutta probabilità metterete a dura prova l'intelligenza del cervello elettronico. Che il “birr-indovino 2.0” riesca a sostituirsi al publican o al ristoratore, resta insomma da dimostrare (e comunque, a patto che l'umano che vi serve al tavolo abbia le conoscenze e le competenze giuste per potervi consigliare).

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