lunedì 17 marzo 2014

Accisa tremenda accisa: cosa non si fa per non pagarla...

(Adnkronos) - Pensavano di oltrepassare il  confine tra la Slovenia e l’Italia e di immettere in consumo, senza  provvedere al pagamento delle accise, ben 2129 litri di birra, ma,  appena giunti nel territorio italiano, sono stati fermati dai militari della Compagnia di Gorizia, insospettiti dall’andatura incerta di tre  furgoni provenienti dalla Romania.


La birra intercettata dai finanzieri, sarebbe stata venduta a  esercizi commerciali della provincia a prezzi ridotti che, oltre a  provocare un danno per l’erario, avrebbe anche rappresentato una forma di concorrenza sleale verso le imprese che importano regolarmente le  bevande alcoliche, le quali sono soggette all’imposizione indiretta,  così come altri prodotti di largo consumo: tabacchi, carburante. Sono stati quindi denunciati quattro romeni ritenuti responsabili per avere introdotto in Italia un quantitativo di birra, eccedente la normale  franchigia consentita pari a litri 110, senza il pagamento delle  accise.

Prosegue con sempre maggiore efficacia l’azione delle Fiamme  Gialle isontine a contrasto dell’evasione fiscale nel settore del  trasporto dei prodotti assoggettati ad accise: la linea di confine con la vicina Repubblica di Slovenia è da sempre crocevia di commerci  costantemente monitorati dai finanzieri che, dall’inizio dell’anno,  hanno controllato 920 automezzi e proceduto a numerosi sequestri di  merci importata in modo irregolare.

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