mercoledì 23 ottobre 2013

Regione Lombardia: aumenti accise birra penalizzano il settore agricolo

"L'aumento delle accise mi preoccupa per l'impatto che avrà sui microbirrifici, utilizzati come attività di implementazione del reddito agrario. Saranno seriamente danneggiati coloro che, per continuare a fare gli agricoltori, hanno bisogno di integrare il proprio reddito. E' l'ennesima misura che deprime la capacità imprenditoriale e la volontà di fare impresa in un Paese che già soffre". Lo ha ricordato oggi l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, intervenendo, a Palazzo Lombardia, alla presentazione del 'Rapporto con la sostenibilità' di Heineken Italia.

A PIENO TITOLO PARTE DEL MADE IN ITALY - "Non possiamo che prendere spunto da questa esperienza di responsabilità d'impresa - ha poi aggiunto l'assessore -, per valutare questa azienda come facente parte a pieno titolo del Made in Italy. Azienda che fa uso massiccio di materie prime nostrane, che continua a svilupparsi, a investire e a dare lavoro in fasi congiunturali che non sono altrettanto positive in altri comparti". 

"La produzione di birra è ormai divenuta elemento sociale, culturale di interesse - ha proseguito l'assessore - e ha poi avuto una coda evolutiva in questi anni con l'esperienza dei microbirrifici. Gli industriali hanno capito che non c'era conflittualità con queste realtà, che ma che, anzi, diventavano elementi caratterizzanti e di promozione di un settore, di cui oggi scopriamo anche positive esperienze di responsabilità e sostenibilità tanto sul versante della produzione quanto su quello dei consumi. Temi che appassionano il dibattito pubblico, quando si parla, purtroppo, di stragi del sabato sera, e impegna istituzioni e imprese alla massima attenzione".

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