venerdì 4 novembre 2011

Gigi Stecca inventa il bicchiere "anti sballo"


Gigi Stecca
Gigi Stecca
Rovigo, 27 ottobre 2011 - Ha avuto l’ispirazione alcuni anni fa, pensando a una betoniera. Da qui in poi, più che acqua, di birra e vino ne sono passati sotto i ponti. Perchè Gigi Stecca del bicchiere antisballo ne ha fatto una causa di vita.
In Polesine lo conoscono un po’ tutti. Basta andare al Michelangelo da Vinci, il ristorante-pizzeria con gli aerei di Villamarzana e ti trovi lui che ti mostra il bicchiere rigato che toglie birra e vino.
Dopo aver insegnato nelle scuole e aver partecipato a trasmissioni televisive, domani Gigi potrà collezionare un altro alloro.

Ospite del Michelangelo da Vinci, sarà Capitan Ventosa di Striscia la Notizia per un servizio sul miracoloso calice «Ray of Life»
 (così l’ha chiamato Stecca) che permette di ridurre i nefasti effetti dell’ alcol nel sangue grazie alla riduzione della presenza di CO2 nelle bevande alcoliche.

Durante il servizio del Tg satirico di Calae 5 verrà effettuati vari test per dimostrare al grande pubblico l’ efficacia della scoperta di Gigi Stecca. «Non ho paura di Striscia, sono sicuro di quello che ho inventato», dice Stecca. C’è infatti un’altra novità che contribuisce a dare rilevanza alla scoperta del noto ristoratore e inventore polesano, il cui brevetto è stato depositato circa 8 anni fa. Del bicchiere anti sballo se ne è occupata anche l’Università «La Sapienza» di Roma. Di recente sono stati ufficializzati i risultati del lungo periodo di test di somministrazione di «vino rosso fermo» sia con il metodo tradizionale sia con metodo «Stecca» e relativo uso del calice «raggio di vita» (ray of life), i test sono stati effettuati con 7 prelievi di sangue (ognuno a 15 minuti dall’ altro) per ciascun volontario partecipante, durante l’assunzione con i due metodi, di un quantitativo di 26 cc di vino rosso.

I risultati hanno confermato che con l’utilizzo del calice anti sballo «raggio di vita» (o Ray of Life) con mescita del vino con rotazione del calice stesso (metodo Gigi Stecca), si ottiene una riduzione dell’alcolemia nel sangue fino al 37% rispetto alla normale mescita su bicchiere liscio.E’ da ritenere che ciò sia legato soprattutto alla diminuzione della CO2. Il picco di alcolemia viene raggiunto a pari quantità ingerite, l’alcolemia raggiunge livelli meno elevati e quindi meno dannosi.

ilrestodelcarlino.it

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