mercoledì 22 giugno 2011

Sostenibilità: Heineken punta a diventare il produttore di birra più green al mondo


heineken_250x166Si chiama “Brewing a Better Future” il piano di Heineken che prevede la riduzione del 40% delle emissioni di CO2, incentivi al management e produzione sostenibile. Obiettivo dell’azienda, quello di diventare il produttore di birra più verde al mondo.
Il primo Sustainability Report di Heineken è tutto incentrato su “Brewing a Better Future”, il nuovo approccio green lanciato dal gruppo olandese nell’aprile dello scorso anno. Il nome, come si può vedere, rimane in inglese anche per il nostro Paese: significa“Fermentare un futuro migliore” e anche Heineken Italia ha deciso di adottarlo per non snaturarne il significato. Ma la cosa più importante è il suo obiettivo: “rendere l’attività dell’azienda sostenibile e socialmente utile, per garantire migliori prospettive ai consumatori, alle comunità locali, all’ambiente e a loro stessi”, come si legge in una nota del gruppo.

Ecco gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni attraverso le diverse aree di “Brewing a Better Future”:

- ridurre del 40% le emissioni di CO2 derivanti dai processi produttivi e del 25% il consumo di acqua entro il 2020;
- espandere fino a 20 milioni di euro i finanziamenti destinati alla Heineken Africa Foundation;
- esternalizzare in Africa fino al 60% della produzione di materie prime entro il 2020; -
-garantire, in ogni paese, la costituzione di partnership con associazioni o organizzazioni presenti sul territorio finalizzate alla lotta contro l’abuso di alcol, entro il 2015.
Sicuramente, l’Italia rappresenta un territorio fondamentale per portare a compimento i propositi presentati. Ricordiamo, infatti, che il gruppo è presente nel nostro Paese da ben 35 anni ed è alle spalle di numerosi marchi scelti ben noti al consumatore: Heineken, Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, Messina, Buckler, Henninger, Mc Farland Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci, Von Wunster, Prinz, Desperados, Affligem, Amstel 1870, Brand, Fischer Blonde, Wieckse Witte, Gasoline Strong, Erdinger, Golden Fire Strong Lager, Foster’s.
Il rapporto è disponibile online, sul sito di Heineken.
greenbiz.it

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