martedì 21 giugno 2011

Chiara. E Benedetta


Arriva da Pilsen la birra dedicata alla beatificazione di Karol Wojtyla


Ci fosse, nel mondo birra, un Gotha delle Dop, di certo la prima a meritarvi un posto sarebbe la città ceca di
 Pilsen. È nata lì, in Boemia (e avrà 170 anni nel 2012) la "chiara" cruda e lieve che ha poi dato il nome a un'intera categoria di birre: le Pilsner. 

Capaci di conquistarsi il 70 per cento del consumo mondiale. E i complimenti di Giovanni Paolo II, che definì Pilsen "la città dove si fa birra così buona". 
Da Pilsen è arrivata, in 2011 bottiglie (a simbolizzare la data per cui è stata pensata e fabbricata, la beatificazione di Karol Wojtyla) anche la prima birra benedetta nella storia della bevanda. 

A benedire quel lotto "unico" di Pilsner Urquell è stato il vescovo di Pilsen, Frantisek Radkovsky (proprio a lui il Papa aveva esternato il suo apprezzamento) che insieme al mastro birraio del Plzensky Prazdrojl'ha fatta recapitare a monsignor Pavel Vosalik, al cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione della Città del Vaticano. 

La birra benedetta è stata in parte servita negli eventi ufficiali per la beatificazione. Una parte è stata stoccata nel solo pub al mondo dedicato a un pontefice: il "Giovanni Paolo Pub", ambientato nella cripta di Sant'Ambrogio e Carlo, a Roma.



espresso.repubblica.it

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