martedì 8 marzo 2011

Si chiama Bavaria, non c'entra nulla con la Baviera, ma ha vinto lo stesso una causa milionaria

LONDON, 05/03/2011 (informazione.it - comunicati stampa)


LIESHOUT, Paesi Bassi, March 4, 2011 /PRNewswire/ -- La Corte d'Appello italiana di Torino ha messo fine alla controversia sul marchio tra la fabbrica di birra olandese Bavaria e la l'associazione di birrifici tedeschi Bayerischer Brauerbund eV (BBB). Dopo un processo durato oltre 6 anni, oggi Bavaria ha finalmente vinto la propria battaglia. La vittoria in Italia è la terza dopo quelle recenti in Australia e Spagna e le decisioni positive della Corte di Giustizia delle Comunità Europee a Lussemburgo.

Antefatto legale
Con questa storica sentenza, la Corte d'Appello di Torino ha stabilito la validità della registrazione in Italia effettuata tra il 1971 e il 1995 di tutti i marchi contenenti il nome Bavaria e che, dunque, Bavaria può continuare ad utilizzarli in Italia per la vendita della sua birra olandese, nonostante la registrazione, avvenuta nel 2001, dell'indicazione geografica protetta (IGP) Bayerisches Bier. Il tribunale ha stabilito che tutti i marchi Bavaria hanno priorità sull'IGP, che sono stati registrati in buona fede e che, in considerazione del loro aspetto generale e del loro uso, non esiste alcuna motivazione che possa comportarne l'invalidità o la decadenza; in particolare, è stato stabilito che i marchi non sono ingannevoli per i consumatori italiani. Ciò significa che Bavaria può continuare a vendere la sua birra Bavaria Holland in Italia senza che la registrazione dell'IGP Bayerisches Bier ne costituisca un impedimento.

Vittoria importante
Peer Swinkels, membro del consiglio direttivo di Bavaria, ha commentato: "Siamo lieti che il tribunale italiano abbia decretato la validità della registrazione di tutti i marchi contenenti il nome Bavaria in Italia. Questa decisione è di grande aiuto per il consolidamento del nostro brand in Europa e per migliorare la percezione della qualità del marchio Bavaria. Ora possiamo nuovamente concentrarci sulle nostre attività a livello mondiale, Italia compresa, paese in cui abbiamo un posizionamento forte sul mercato delle birre d'importazione."

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