mercoledì 2 febbraio 2011

Quando l'arte si sposa con la birra. E con i robot



Beer2D2_ok
Non tutta la birra vien per nuocere. Navigando sulla rete si possono trovare milioni di immagini relative a sculture ed opere d’arte costruite utilizzando i fusti di birra, lavorati nelle maniere più differenti, oppure i tappi delle lattine. E’ la cosiddetta arte moderna che unisce la creatività al riciclaggio.
L’ultima, e forse la più particolare, invenzione, si chiama BeertooD2, un simpatico robot che è riuscito a trasformare un semplice fusto di birra in uno strumento di tecnologia.
Il creatore dell’opera è Lockwasher, un’artista e scultore molto noto per l’utilizzo di materiali riciclati con lo scopo di stupire ogni volta i suoi ammiratori e gli amanti del settore.
E il suo ultimo lavoro, appunto, consiste nella trasformazione di un fusto di birra in un robot. Il corpo dell'opera è formato da un barile di birra da 4,7 litri di uno specifico marchio. La testa del robot è invece ricavata da un proiettore di luce da miniera. Le gambe, precisamente tre, sono dei classici lucidatori per le scarpe.
BeertooD2 è stato pensato e progettato in tre versioni differenti per poter accontentare i visitatori delle varie riunioni di collezionisti, come ad esempio il famosoSan Josè Super Toy Show dove è possibile ammirare le ultime invenzioni tecnologiche e non.
Lockwasher è ovviamente un ospite fisso alle fiere della robotica. Se però non vi è possibile muovervi da casa, le sue creazioni sono in mostra sul photostream di Flickr.
nextme.it

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